Visitare Arquà Petrarca e i Colli Euganei
Forti della richiesta della nostra clientela, convinti che il passaggio dei Colli Euganei sia elemento da “degustare” in maniera complementare alla proposta enogastronomica del luogo, proponiamo quattro facili percorsi da compiersi come “antipasto” primi dei pasti, oppure alle fine di questi come valido “digestivo naturale”.
- Passeggiata Ristorante “I Ronchi” – centro di Arquà Petrarca
- Sentiero ristorante “I Ronchi” – Monte Calbarina
- Sentiero ristorante “I Ronchi” – Giardini di Valsanzibio
- Sentiero ristorante “I Ronchi” – stagno Corte Borin
Il paese di Arquà non è certo molto mutato dai tempi del Petrarca. Avvolto nella sua severa veste di borgo trecentesco, immerso nel verde che varia di tonalità a seconda delle ore del giorno e del mutare delle stagioni, accoglie in un’atmosfera intima e pacata il visitatore alla ricerca di sacre memorie poetiche. Arquà Petrarca è il più famoso, oltre che il più caratteristico, paese dei Colli Euganei, posto sul versante sud – orientale, a poco più di venti chilometri da Padova.
Si è sviluppato alle falde sei colli Castello Ventolone ed è abbracciato da altri colli dolcemente digradanti verso la pianura a forma di arco, da cui il nome latino Arquatum, poi volgarizzato in Arquada e, infine, in Arquà. Confina con tre Comuni pure suggestivi: a nord Galzignano con la famosa Valle Sant’Eusebio, l’attuale Valsanzibio, stretta attorno a Villa Barbarigo e al suo magico giardino all’italiana; a sud – est Monselice ( anticamente Mons silucum, monte delle selci), il più grande dei quindici comuni che formano il comprensorio dei Colli Euganei; ad Ovest Baone con le antiche Valle dell’Abbate e Valle di Donna Daria, oggi formano la splendida Valle San Giorgio.
Tra i personaggi illustri legati ad Arquà, il più importante è Francesco Petrarca che nel 1368 ebbe i primi contatti con Arquà, per poi abitarvi stabilmente fino alla data del 19 luglio 1374, giorno in cui si spense.